http://www.cn24.tv Trasferiti nel Cda di Crotone 250 immigrati di Rosarno 500 sono gli irregolari ancora presenti nella cittadina È stato effettuato nella notte il trasferimento di 250 immigrati dalla ex cartiera "La Rognetta" di Rosarno verso il centro d'accoglienza di SantAnna, alle porte di Crotone. Il trasferimento è scattato alle 23 di ieri tra gli applausi dei cittadini residenti nella zona interessata dai gravi disordini verificatisi in seguito al ferimento di due extracomunitari a colpi di carabina ad aria compressa. Polizia e carabinieri stanno organizzando il trasferimento degli immigrati anche dal secondo centro in cui sono ospitati, a Rosarno, dove ci sono circa 500 immigrati, la maggior parte regolari. Un gruppo di immigrati ha chiesto di andarsene autonomamente raggiungendo la stazione ferroviaria, e alcuni lo hanno fatto accompagnati dalle forze dell'ordine. Stamani arriva Maroni. Già allopera la task force del Governo Rosarno, riunione in Comune con una delegazione di cittadini Intanto dopo linsediamento della task force a Reggio Calabria, incaricata dal ministro dell'Interno, Roberto Maroni in mattinata nel palazzo municipale di Rosarno, un incontro tra Maroni, la terna commissariale, guidata dal prefetto Domenico Bagnato, che amministra il Comune del paese, ed una delegazione di cittadini, per fare il punto della situazione dopo la rivolta degli immigrati. Il bilancio degli scontri è pesante: 37 feriti e numerose persone fermate. Sulla questione è intervenuto anche il Presidente della Regione Calabria. (intervista) Attentato alla Procura di Reggio, spunta un altro filmato Secondo i Ris di Messina utile per tracciare gli identikit Nuovi risvolti sulle indagini che stanno conducendo gli uomini del Ris di Messina sulla bomba fatta esplodere davanti al portone della Procura di Reggio Calabria. Pare infatti che ci sia un secondo filmato chiave, che riprende i due attentatori alle spalle mentre fuggono ed altri ancora, ripresi da privati utili per tracciare il percorso fatto dai due malviventi. Intanto i carabinieri sono impegnati a tracciare con i pochi elementi acquisiti, l'identikit dei due, che pare siano un uomo ed una donna. Le indagini, dietro decisione della Dda di Reggio Calabria, da ieri sono passate alla Procura di Catanzaro. Colpi darma da fuoco contro lauto del sindaco di Rovito Sul gesto intimidatorio indagano Digos e questura cosentina La notte scorsa a Rovito, piccolo centro della presila nel cosentino, alcuni colpi d'arma da fuoco sono stati esplosi contro l'automobile di Giampaolo Gerbasi, sindaco del paese dal 2006. Il primo cittadino, si è accorto dell'accaduto ieri quando ha preso il mezzo per andare al lavoro, notando un'inclinazione del parabrezza. Sul posto sono giunti gli uomini della Digos e della squadra mobile della questura di Cosenza che hanno avviato indagini. I cassintegrati calabresi incontrano il presidente Loiero Un centinaio le rappresentanze riunite a Lamezia Terme Il Presidente della Regione Agazio Loiero ha incontrato ieri a Lamezia Terme, centinaia di disoccupati arrivati da tutta la regione in rappresentanza degli oltre tremila che hanno usufruito della cassa integrazione e mobilità, della Regione Calabria. La Dirigente del Dipartimento Politiche del Lavoro Marinella Marino ha fornito cifre per il biennio 2009-2010, oltre 56milioni del Fondo Sociale Europeo, ai quali si aggiungono 39 milioni di euro decretati dal governo, verranno impiegati nella gestione lavorativa. Alla clinica Villa Giose mancano i requisiti per lattività sanitaria Unaltra tegola sui lavoratori sempre più a rischio disoccupazione Ancora guai per la struttura sanitaria Villa Giose di Crotone ed i suoi addetti per il rischio chiusura. Dall'incontro di ieri tra una rappresentanza di lavoratori dell'azienda sanitaria e i delegati sindacali, con il sindaco della città Peppino Vallone, l'assessore regionale Francesco Sulla ed il direttore generale dell'Asp, ne è scaturito, che negli ultimi sopralluoghi presso la struttura, non sono stati riscontrati i requisiti necessari alla concessione delle autorizzazioni per lo svolgimento dell'attività sanitaria. Quindi è stato chiesto all'assessore Sulla un nuovo incontro con l'assessorato Regionale finalizzato alla tutela del personale coinvolto.